giovedì 19 marzo 2015

IL PARADOSSO DI DISCRIMINARE PER ELIMINARE LE DISCRIMINAZIONI

Mi chiedo perchè sia così difficile per tanti capire un concetto che a me pare elementare, che le discriminazioni non possono essere combattute introduecendo nuove discriminazioni. 

Le donne sottorappresentate nel parlamento? Introduciamo le quote rosa. Magari gli ermafroditi così si sentiranno doppiamente discriminati, ma con loro discriminare è facile, non amano farsi conoscere e non fanno nè massa critica e neanche schiamazzo critico.
Se poi, come molti pretendono, considerare il genere piuttosto che il sesso, pensate che campionario, travestiti, transsessuali, lesbiche, maschi gay, tu pensa quante differenti minoranze andrebbero salvaguardate. Non so in futuro, oggi tuttavia, il problema della rappresentanza viene sollevato solo per le donne, e non credo di sbagliarmi dicendo che ciò abbia molto a che fare con il fatto che si tratta di una "categoria" molto popolata, e quindi bacino di consenso da accarezzare e tenere buono.
Allo stesso modo, noi tutti vogliamo che sia pienamente attuato l'articolo due della nostra beneamata costituzione (che presto non avremo più, purtroppo), e che quindi siamo tutti uguali di fronte alla legge.
Ebbene, di fronte all'evidente insufficienza nella capacità di dare piena e reale attuazione a questo articolo, cosa facciamo? Geni che siamo, approviamo una legge che dia una tutela speciale agli omosessuali. 


Ma, scusa, non volevamo che tutti fossero ugualmente tutelati, e dare una speciale tutela ad alcuni non significa, ove si voglia usare la logica, contraddire il principio di uguaglianza? 

Misteri insondabili.
 

Io credo che davvero con questa logica tappabuchi, mettere una toppa dove vediamo che il tubo gocciola, senza invece affrontare di petto il perchè il tubo goccioli, e magari porci il problema della sua integrale sostituzione, significhi distruggere gli stessi principi costituzionali che pure c'hanno garantito alcuni decenni di società in parte umana.
Renzi sferra un attacco senza precedenti alla costituzione, e quelli che pretenderebbero di essere i suoi avversari fanno la stessa cosa anche se magari da un differente punto di vista?


Davvero a nessuno più interessa la sorte della nostra costituzione?

1 commento:

  1. Se ci sono quote riservate in base al sesso, allora ci devono essere anche per:
    - titolo di studio
    - professione (includendo i disoccupati)
    - livello di reddito
    - situazione familiare (i single sono sempre dimenticati)
    - età (e i minori?)
    - abitudini alimentari (i vegetariani sono molti)
    - ......

    E perché la legge sia uguale per tutti c'è un modo abbastanza semplice: per ogni procedimento estrarre a sorte sia i giudici che gli avvocati.

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