giovedì 23 ottobre 2014

RENZI E BERLUSCONI, LA COPPIA PIU' BELLA DEL MONDO

Questa ultima sparata di Berlusconi mi sembra completare il quadro, ora credo che rimangano ben pochi dubbi su ciò che sta succedendo nella politica italiana. 
Quindi, da una parte Renzi mette all'angolo gli ex-DS, pretendendo che le decisioni prese a maggioranza negli organismi direttivi del PD siano vincolanti per il voto dei parlamentari, dall'altro Berlusconi si appiattisce completamente su Renzi, che è una cosa francamente mai vista in politica...

Che vantaggio potrebbe infatti avere FI dal sostenere le posizioni del governo senza neanche farne parte? Perchè mai un elettore dovrebbe votare FI quando questo partito non esprime alcuna posizione che lo caratterizzi rispetto al premier? E' evidente che tutti preferirebbero a questo punto schierarsi con il vincente, con chi ha la facoltà di decidere, piuttosto che votare chi applaude dalla platea ciò che avviene sul palcoscenico. 
Berlusconi tuttavia è un abile politico e mi pare di dovere escludere un precoce ed improvviso processo di rimbambimento. In realtà, tutto diventa logico se si immagina che Renzi voglia piazzare sul fianco centrodestro degli schieramenti politici il PD. 
In questo caso, diverrebbe chiaro che esiste un accordo preciso in totale armonia tra Berlusconi e Renzi che prevede la chiusura di FI e la contemporanea scissione a sinistra del PD. 
Il risultato sarebbe quello di riprodurre la divisone tra uno schieramento più a destra e uno più a sinistra, ma con il PD collocato sul fronte destro. 
Insomma, le continue provocazioni di Renzi verso i suoi compagni di partito sarebbe un passo convergente con questo Berlusconi che è diventato il sostenitore più sfegatato di Renzi, in modo da rendere superfluo FI e contemporaneamente creare un'opposizione di sinistra. Il risultato che Renzi così raggiunge è quello di diventare leader dello schieramento di destra, cioè quello che gli è congeniale, portandosi dietro forze, strutture, risorse del più grande partito politico italiano. berlusconi invece potrebbe abbandonare la politica attiva, mantenendo nel contempo tramite questo rapporto esclusivo con Renzi un grande potere nella politica italiana.
Tutto ciò sembra avvenire con la benedizione dei potenti banchieri USA che contano anche su Renzi per distruggere gli unici ultimi sovranisti del mondo, i tedeschi della Merkel, come sembrano dimostrare le ultime notizie riguardanti la commissione UE uscente e la magrissima figura che sta facendo Barroso, così maldestro da essere abbandonato perfino dalla Merkel che tanto egli aveva tanto ossequiato  nei lunghi anni di direzione della commissione. La Merkel ha sicuramente compreso il giochetto degli americani ed evita accuratamente lo scontro aperto, probabilmente cercando di definire la linea di resistsenza su cui attestarsi.

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