domenica 17 febbraio 2013

INTERFERENZE DA INTERPRETARE



Napolitano ne ha fatto un’altra delle sue, si è schierato in modo inequivocabile a fianco di Monti, e successivamente si è autoassolto dichiarando che non v’è stata alcuna interferenza, accusa che era stata rivolta proprio a lui. Del resto, si sa, è all’imputato che viene affidata l’emissione della sentenza...

Rimane da capire perché l’abbia fatto, considerato che non poteva certo credere di potere determinare spostamenti significativi di consensi in quella direzione. Nei fatti, l’esperimento Monti è chiaramente e rovinosamente fallito. L’unica cosa che egli è riuscito a fare non è rafforzare la parte centrale dello schieramento politico, ma cannibalizzare i voti degli alleati di coalizione che oggi si ritrovano con microformazioni, praticamente distrutte. Quel furbetto per antonomasia di Casini non ha neanche capito che avendo così entusiasticamente sposato l’ipotesi del polo attorno a Monti, non aveva senso presentare liste separate per la Camera, perché il risultato che si è determinato è stato una conta impietosa per lui, visto che più della metà dei suoi voti tradizionali sono trasmigrati verso la lista di Monti, lasciandolo povero e disperato, quasi quanto Fini, che però è imbattibile in quanto a questo criterio.

Ora, se Monti è accreditato di qualcosa come il 14% dei voti, non sarà un due in più di percentuale a salvarlo da una sorte ben modesta e deludente che rischia tra l’altro nel dopo-elezioni nel provocare litigi e scissioni in quest’area di centro già così mingherlina.

Napolitano è un fine politico che non poteva ignorare questi aspetti, e quindi bisogna che ci sia una ragione differente per questa dichiarazione così esplicita e nello stesso tempo inutile ai fini strettamente elettorali.

Se mettiamo questo aspetto assieme al luogo e all’occasione in cui essa è stata pronunciata, si può ragionevolmente dedurne che vi sia stato un fermo suggerimento da parte di Obama, la necessità di confermare una disponibilità italiana ai massimi livelli ad attenersi ai consigli, se mi passate l’eufemismo, che ci vengono dal quadro internazionale. Un significato quindi che va considerato essenzialmente simbolico, importante indipendentemente dal risultato concreto in termini di spostamento di voti.

Seppure non sia possibile avere prove in questo senso, si può con tranquillità affermare che questa ipotesi appare del tutto verosimile e da’ razionalità a dei comportamenti altrimenti inspiegabili.

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