Così, oggi è il giorno delle
elezioni presidenziali americane. Vediamo già che mobilitazione dei mass media si
stia dispiegando, non soltanto negli USA, dove appare come una cosa ovvia, ma
un po’ in tutto il mondo, e tanto per non essere da meno, anche qui in Italia.
Già si organizzano notate di dirette dedicate all’evento, sicuramente su RAInews24
e su LA7, ma non so chi altri farà altrettanto.
Sì, lo so che sarò accusato di
massimalismo, ma io lo dico lo stesso, mi scappa proprio di dirlo, come a un
bimbo di fare la pipì, e non intendo trattenermi: a me dell’esito di questa
elezione non me ne può fregare di meno.
E’ giusto però che io provi
almeno a motivare questa sostanziale indifferenza su chi sarà il prossimo
presidente degli USA, una cosa apparentemente assurda, come si può non cogliere
l’importanza di chi sarà l’uomo più potente del mondo?...