giovedì 26 febbraio 2009

CONSIDERAZIONI SUI TREMONTI BONDS

Due semplici questioni sui cosiddetti "Tremonti bonds", entrambi a partire dall'alto costo degli interessi previsti: 7,5-8,5 %.

Prima questione: chi pagherà di fatto questi interessi? Se il fine è quello di sollecitare le banche a prestare denaro per le attività produttive, sarà allora l'imprenditore a pagarli. Ma allora, non bisogna fissarli più bassi per renderli favorevoli e fare ripartire l'economia?

Seconda questione: perchè lo stato chiede tassi così alti? L'unica spiegazione sembra che siano prestiti ad alto rischio. Ma allora, qui succede che una banca richiedendoli, dichiara il suo incipiente stato di insolvenza (effetto annuncio negativo), e contemporaneamente viene gravata di interessi: a primo acchito, non mi pare che come mezzo di salvataggio possa funzionare!

2 commenti:

  1. solita finanza kreativa di 3monti ?
    ahahaahaha bho .........

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  2. Purtroppo, non è questione solo di Tremonti e della nostra disastrata Italia: li hanno adottati in sede UE....!!!

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